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L'edificio delle istituzioni civili (il municipio) e l'edificio della memoria collettiva (il museo) concorrono, nel progetto dell'architetto Aldo Rossi, alla formazione di un unico luogo dove appunto viene rappresentata la storia presente e passata della comunità di Borgoricco. Il Museo della Centuriazione Romana può considerarsi il completamento del nuovo centro civico del paese costituito dal preesistente municipio e dal sistema di piazze che compone i due edifici. Seguendo questo senso più ampio di rappresentare i valori civili, l'edificio museale pensato perciò non solo come contenitore di reperti e di documenti ma anche come luogo di incontro e di studio individuando così la forma più moderna di museo. L'edificio composto lungo un asse di simmetria in continuità a quello del municipio ed è formato essenzialmente da quattro parti: l'ingresso-foyer, la grande sala polivalente (teatro), le sale espositive, gli uffici e depositi. L'ingresso-foyer uno spazio a tripla altezza, distributivo e di rappresentanza (94 mq), in esso, al piano terreno ed al secondo piano si possono organizzare piccole esposizioni o mostre fotografiche temporanee. L'ingresso-foyer ordina e distribuisce tutte le parti dell'edificio, la parte museale, la zona servizi, la scala e l'ascensore ed in diretto contatto con la grande sala pubblica (teatro). Quest'ultima, (teatro), pensata come un'ampia aula libera (260 mq) dove possono essere organizzate proiezioni di audiovisivi, mostre, convegni di studio e conferenze con una capienza di circa 300 posti a sedere: essa il cuore vitale del museo in quanto garantisce anche gli spazi dedicati alla ricerca ed alla comunicazione oltre a quelli di raccolta ed esposizione. Il corpo di fabbrica della sala polivalente sviluppato su tre livelli, avendo due ordini superiori di posti a sedere organizzati in due loggiati che ospitano anche la regia e la cabina di proiezione (primo piano).
Tratto da Progetto Centro Civico Museo della Centuriazione, "Relazione architettonica, 15.12.1997", studio di architettura Aldo Rossi Associati, Milano.
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