PRODUZIONI

pinocchio
autore:collodi
compagnia:
tipo:professionale
regia:del gruppo
anno:1993
attori:Francesco Breda Serena Fiorio Erika Vianello Davide Zaramella
descrizione:È un omaggio al Pinocchio della tradizione. Il nostro lavoro esce infatti dal testo scritto da Collodi, pur con gli adattamenti necessari a rendere la struttura narrativa traducibile in un linguaggio teatrale idoneo ad un giovane pubblico. Vi si ritrovano comunque i personaggi, le situazioni e le emozioni trasmesse dal libro. Vi si ritrova in particolare il cammino di crescita percorso dal personaggio Pinocchio nel suo divenire: da burattino a bambino .

Piccolo Blu e Piccolo Giallo
autore:Olivia Cauzzo
compagnia:
tipo:professionale
regia:del gruppo
anno:2010
attori:Erika Vianello
descrizione: un piccolo omaggio a Leo Lionni IL PICCOLO GIALLO E IL PICCOLO BLU HANNO LITIGATO E NON SI PARLANO PIU’ LA PIOGGIA LI BAGNA E CAMBIANO COLORE QUESTA POI NON CI VOLEVA E ADESSO CHE SI FA? E’ L’ARCOBALENO CHE IL RIMEDIO TROVERA’ BISOGNA STARE INSIEME SENZA BISTICCIARE CERCARE IN LUNGO IN LARGO IN PIANO E IN TONDO E RIEMPIRE UN CESTO UN GRANDE CESTO SI COI COLORI CON TUTTI I COLORI DEL MONDO GIALLO … STELLA ARANCIO … ZUCCA ROSSO … PETTIROSSO VERDE … PISELLO BLU … CIELO BLU … MARE INDACO … MONDO VIOLA … AMORE

Happy Hours
autore:Alessandra Faiella
compagnia:
tipo:professionale
regia:del gruppo
anno:2008
attori:Serena Fiorio Davide Zaramella
descrizione:Marta è un’insegnante d’italiano in un istituto tecnico. È separata, ha una figlia adolescente: Claudia. Livio è un agente di vendita. È sposato, ha un figlio di 16 anni: Matteo. Marta e Livio si conoscono in una sala d’aspetto del pronto soccorso: sono seduti uno di fronte all’altra. Ogni tanto si scrutano di sottecchi. Il silenzio dura qualche minuto, poi iniziano a parlare …. L’incontro dei due genitori in una sala d’attesa d’ospedale, dove sono capitati per chiedere informazioni sui figli coinvolti in una rissa in discoteca, è il pretesto per affrontare il tema dell’abuso di alcol e di sostanza che creano dipendenza. Pur attraverso un tono leggero e brillante il testo scritto da Alessandra Faiella sottolinea la reale pericolosità dell’uso e dell’abuso di sostanze che, provocando rapporti alterati con la realtà, generano, di conseguenza comportamenti irresponsabili

Il brutto anatroccolo
autore:Andersen
compagnia:
tipo:professionale
regia:del gruppo
anno:2009
attori:Serena Fiorio
descrizione:Il tempo non ha odore, non ha colore, ma cambia le vite di ciascuno, modifica le cose; c’è il tempo meteorologico, il tempo storico, il tempo libero; si parla di tempo che non passa mai o che scorre troppo velocemente; il tempo si perde, si ruba, bisogna esser capaci di “andare a tempo”, di “rispettare i tempi”, di “stare al passo coi tempi”… ma date tempo al tempo ed anche un brutto anatroccolo può trasformarsi in uno splendido cigno!

Gli sfumati
autore:Olivia Cauzzo
compagnia:
tipo:professionale
regia:Serena Fiorio
anno:2008
attori:Serena Fiorio Davide Zaramella
descrizione: Una serissima esperta di educazione alla salute la Dott.ssa Benedetta Labionda,brillante allieva del prof. Pomponazzi, viene chiamata a presentare ad una scolaresca statistiche, dati ecc. per dimostrare la pericolosità del fumo. Come supporto tecnico la professoressa può far conto su Pino Salice, divertente tuttofare amante della natura e di uno stile di vita sano. Ne deriva un contrasto evidente che crea l’effetto comico: se Benedetta La Bionda illustra con immagini e filmati, Pino Salice inventa giochi che riprendono le conoscenze fondamentali, senza comunque invalidare la scientificità dei dati.

Soli se ne van
autore:Olivia Cauzzo
compagnia:
tipo:professionale
regia:Serena Fiorio
anno:2008
attori:Serena Fiorio
descrizione:È la storia di alcuni bambini amici per la pelle. Quanta voglia di giocare insieme li accompagna sempre! E quante nuove idee nascono ogni giorno: mettersi in mostra facendo le impennate in bicicletta, farsi trainare per correre più veloci, rincorrersi con i pattini, giocare palleggiando, portare a passeggio il cane! Un desiderio naturale di crescita e di autonomia, potrebbe pensare qualcuno. Il rischio di cacciarsi nei guai, potrebbe definirlo qualcun altro. Le nostre città infatti non possono sempre essere giudicate ambienti protetti e men che meno la strada può essere considerata un parco-giochi. Che fare allora: rassegnarsi ad essere trasportati in macchina dai genitori come dei pacchetti postali? Oppure esiste un modo per muoversi da soli per la città in sicurezza? E se ciascuna scuola avviasse l’esperienza del piedibus?

Bicilla la bicicletta rapita
autore:Olivia Cauzzo
compagnia:
tipo:professionale
regia:
anno:2009
attori:Serena Fiorio
descrizione:Bicilla è una bicicletta che viene incautamente lasciata fuori da un negozio, senza lucchetto, dalla sua proprietaria Camilla. Una ladra di biciclette, inseguita dal vigile Agile, ne approfitta immediatamente e la ruba, ma non immagina a quali difficoltà andrà incontro. Bicilla infatti è una bicicletta di carattere, conosce il codice della strada e intende rispettarlo, anche a dispetto di chi la guida. Bicilla all’inizio si ribella alla nuova proprietaria e grida al rapimento, ma la ladra la convince che la sua padrona gliel’ha prestata per un giorno. Bicilla si tranquillizza, ma presto cominciano i guai. La ladra, nella fretta di allontanarsi dal suo inseguitore, l’agente della polizia municipale Agile, non rispetta il codice della strada, ma non ha fatto i conti con Bicilla, che non intende affatto assecondarla. Il primo incidente si verifica ad un semaforo rosso che la ladra ignora: Bicilla inchioda di sua iniziativa facendola volare a terra. Si susseguono numerose scenette divertenti in cui le due discutono sulle regole della strada e i simboli relativi: semafori, segnali di pericolo, di divieto, segnaletica orizzontale ecc. In questo modo ai bambini vengono date informazioni corrette che vengono interiorizzate con forza perché suscitano emozioni che incrementano (come ormai dimostrato dai moderni studi della neuroscienza) l’apprendimento. Il bambino si immedesima nella bicicletta e vive come proprie le sue reazioni e i suoi sentimenti. Lo spettacolo presenta due livelli di lettura: uno più immediato e percepibile in modo consapevole, che è quello dell’educazione stradale, dell’educazione al rispetto delle regole ecc.; il secondo, meno immediato, ma altrettanto importante, che riguarda le paure del bambino, la paura dell’abbandono, la paura-desiderio di affrontare il mondo da solo, il timore di non essere all’altezza. Bicilla rappresenta un modello positivo: decisa, rispettosa delle regole, ma non pedante, prova paura, ma riesce a vincerla e alla fine, dopo varie peripezie e grazie all’aiuto di Agile, riesce a ritrovare la sua padrona che non ha mai smesso di cercarla e scopre così che la ladra le aveva mentito.

Camilla e l'automobile
autore:Olivia Cauzzo
compagnia:
tipo:professionale
regia:Serena Fiorio
anno:2000
attori:Serena Fiorio
descrizione:È bastata una stupida caduta sulle scale per trasformare la signora Camilla, impiegata di mezza età e ciclista per scelta ecologica, in un’automobilista. Il medico le ha proibito la bicicletta, lei non riesce più a fare i gradini per salire sull’autobus e così si è dovuta rassegnare a prendere la patente. Questo è l’inizio della nostra storia. Lo spettacolo che segue accompagna la noepatentata nei suoi primi giorni di guida tra strade congestionate dal traffico, automobilisti irascibili, interpretazioni personali del codice della strada, parcheggi selvaggi e agenti della polizia municipale che faticano a ristabilire un po’ d’ordine…….

I Carraresi e l'ultima ruota del carro
autore:Olivia Cauzzo
compagnia:
tipo:professionale
regia:del gruppo
anno:2010
attori:Serena Fiorio Erika Vianello
descrizione:In questo spettacolo vengono presentati, con tratto leggero ed ironico adatto ai bambini, alcuni dei personaggi della famiglia dei Carraresi, personaggi che hanno fatto la storia di Padova, la nostra città: Albertino da Carrara e i suoi figli, tra i quali Jacopo, soprannominato dai suoi fratelli Papafava, per la sua passione per le fave, come riporta uno storico padovano. Da Jacopo Papafava discende il ramo della famiglia tuttora esistente che porta il nome di Papafava Antonimi dei Carraresi. Incontreremo Francesco il Vecchio, artefice della costruzione del Castello e Taddea, che, dopo la sconfitta ad opera dei Veneziani è riuscita a salvare alcune terre della famiglia. Faremo la conoscenza anche di personaggi famosi che hanno vissuto alla corte dei Carraresi come il pittore Guariento e il poeta Petrarca, ma li vedremo attraverso gli occhi di un personaggio speciale: la Trudy, l’ultima ruota del carro dei Carraresi.