BIBLIOTECA E ARCHIVIO

Biblioteca






Nella sede della Fondazione Aida a 1km dal teatro, presente una bliblioteca teatrale intitolata a Beni Montresor. Per la consultazione necessario contattare l'ufficio scuola della Fondazione. La Biblioteca Teatrale Beni Montresor conserva e mette a disposizione dei suoi utenti volumi, riviste, video dedicati al mondo del teatro in tutti i suoi aspetti. Di propriet di Fondazione Aida, inserita nell’OPAC di Ateneo dell’Universit di Verona. L’idea di costituire una biblioteca dedicata al mondo del teatro in tutti i suoi aspetti nasce nel contesto della convenzione in atto tra Fondazione Aida e Universit degli Studi di Verona - Dipartimento di Linguistica, Letteratura e Scienze della Comunicazione. Inaugurata in occasione dell’inizio dell’anno accademico 2001/2002, nel 2004  stata intitolata a Beni Montresor, regista, scenografo e illustratore di libri per ragazzi di origine veronese, ma noto in tutto il mondo.E’ riconosciuta dalla Regione del Veneto come biblioteca di interesse locale ai sensi della L.R. 50/1984, art. 27 ed sostenuta dalla I Circoscrizione Centro Storico del Comune di Verona.

Le donazioni e il Fondo Beni Montresor

Il nucleo iniziale del patrimonio della Biblioteca stato costituito nel 2001 grazie alle donazioni di Roberto Terribile, Libreria Il Minotauro, Jolanda Bubola de Crescenzo e Rita Riboni. Successivamente si sono aggiunte le donazioni di Mario Allegri, Giorgio Bertani, Luisa Caregaro Guarienti, Carmen Flaim, Claudio Gallo.
Il Fondo Beni Montresor - donato alla Biblioteca da Ferdinando Montresor, fratello e coerede dell’artista veronese - riunisce circa 300 pubblicazioni in lingua italiana, inglese e francese, inerenti al mondo dell’opera lirica in tutti i suoi aspetti: regia, costumi e scenografia, light design. , inoltre, compresa una piccola selezione di libri illustrati da Beni Montresor e destinati all’infanzia.

La proposta culturale

La biblioteca raccoglie non solo testi teatrali, di storia del teatro, di critica e teoria teatrale in generale, ma anche biografie e testi di letteratura secondaria; inoltre sono presenti diversi annuari del settore e testi relativi ai diversi aspetti “tecnici” del fare teatro: da quelli inerenti scenografia, costumi, illuminotecnica e fonica, fino a quelli emersi pi di recente e legati al management culturale, teatrale e artistico. La biblioteca articolata in diverse sezioni, le quali comprendono tra l’altro i movimenti che hanno caratterizzato il teatro italiano (commedia dell’Arte, teatro d’avanguardia, ecc.), il teatro di altri paesi (Francia, Spagna, Inghilterra, Americhe e altri paesi extraeuropei), il teatro nel veneto, ed infine, ma non meno importante, ospita una ricca sezione di testi teatrali e di animazione teatrale per bambini e ragazzi.
L’Emeroteca permette la fruizione di alcune delle pi importanti riviste nazionali ed internazionali, recenti e passate, dedicate al settore teatrale, con numerose annate arretrate ed alcune collezioni complete.
La Videoteca costituita da un centinaio di titoli/video (alcuni in esclusiva) a documentazione di importanti spettacoli. Il patrimonio della biblioteca consta attualmente di circa 1900 documenti tra volumi e riviste, messi a disposizione di tutti gli interessati, in una struttura specializzata destinata ad essere rivolta agli utenti dell’intero bacino del Veneto.

Utenti
La biblioteca vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che, a vario titolo, si interessano di teatro e funger, anche fisicamente, da centro di incontro dove i diversi operatori, studiosi e amatori del mondo dello spettacolo possano formarsi, informarsi e confrontarsi: studenti dell'Universit di Verona che nel corso dei loro studi vengono a contatto con gli insegnamenti di Storia del Teatro e affini; operatori del settore teatrale a Verona e provincia: attori, registi, scenografi, costumisti, manager ecc. delle compagnie amatoriali; appassionati di teatro, spettatori e anche semplici curiosi che cercano un luogo di “informazione” specializzato; insegnanti che partecipano alle attivit formative della Fondazione Aida e altre istituzioni educative.




Archivio


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