lista teatri / teatro codice: 214502

 cerca per parola chiave in Veneto



Cinema Teatro Verdi
Breganze - VI

indirizzoVia Maglietta 1
cap36042
telefono0445300185
emailinfo@cineverdi.it
webwww.cineverdi.it


Tipo di spazio teatraleCinema Teatro
Costruzione del teatroTeatro Moderno (aperto dopo il 1945)
Anno di costruzione1962
Tipo di proprietà immobileparrocchiale
Ragione sociale del proprietarioParrocchia di Santa Maria Assunta di Breganze
Ragione Sociale del gestore dello spazio teatraleComitato del Cinema (della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Breganze)
ProvinciaVicenza
comune gestoreBreganze
IndirizzoVia G. Maglietta 1
Cap36042
Telefono0445300185 (preferibile la mail)
Fax0445300551
Emailinfo@cineverdi.it
Sito webwww.cineverdi.it

Storia del teatro - dello spazio teatrale

Sul finire del 1974, per iniziativa di un esiguo gruppo di giovani appassionati di cinema e sull'onda di analoghe esperienze che nascevano un pò ovunque allora in Italia, muove i suoi primi passi il Cineforum di Breganze. Le prime programmazioni consistono in brevi ed estemporanee rassegne di film d'autore, proiettate nella vecchia sala Parrocchiale, alla presenza di diverse decine di persone. I film proposti affrontano questioni allora dirompenti come la famiglia, la scuola, la guerra, la violenza e il potere. Seguono animati dibattiti che riflettono inevitabilmente i tormenti, i furori e le esagerazioni tipiche di quegli anni.

Lo spostamento dell'attività dalla sala Parrocchiale al più grande e confortevole Cinema G. Verdi di Breganze (1976) determina per il Cineforum l'inzio di un suo proprio e originale percorso culturale fino a diventare, negli anni, uno dei circoli più riconosciuti, numerosi e prestigiosi di tutto il Veneto. La programmazione, dapprima concentrata in una sola serata (il venerdì, con poco piùdi un centinaio di soci) e successivamente estesa anche alla serata del sabato, comincia da subito a puntare su film ed autori di spessore e chiara qualità cinematografica. Spazio dunque non solo agli autori affermati ed impegnati ma anche alla valorizzazione di nuove pellicole emergenti dal panorama europeo ed internazionale. Negli anni 80 questa nuova caratterizzazione si delinea sempre pi precisamente assieme al costante afflusso di nuovi spettatori (arrivando nell'85 a superare i mille di soci). Cresce al contempo la consapevolezza che il cinema non può essere inteso solo come uno strumento per veicolare idee e messaggi ma, come ogni altra forma artistica, va studiato, compreso e valorizzato per la sua peculiare specificità di mezzi e di linguaggi, di segni e di sguardi. Con lo scopo di approfondire la cultura cinematografica nei suoi vari aspetti sia tecnici che linguistici vengono organizzati, parallelamente alla Rassegna, i primi corsi di formazione tenuti da Walter Pigato. Il cineforum, nel frattempo associato allA'NCCI (Associazione Nazionale Circoli Cinematografici), inizia a dotarsi di una organizzazione sempre più accurata con l'aggregazione di una trentina di collaboratori al fine di dare efficienza e solidità ad un calendario di attività sempre più intenso. L'esigenza di aggiungere in seguito nuove serate di proiezione (mercoledì e giovedì ) con il relativo bisogno di ampliare il numero di operatori di macchina volontari, la pubblicazione periodica della testata Immagine Cinema, la elaborazione di singole schede informative su ogni film proposto, l'avvio di brevi rassegne come il Film Studio e l'organizzazione di nuovi e specifici corsi di formazione impone allassociazione un notevole ed ulteriore passo qualitativo, nella direzione di adeguare i propri mezzi e le proprie energie verso questi nuovi compiti. Fondatore, ispiratore ed organizzatore di tutto ciò, Mario Testolin, che fin dalli'nizio e per oltre ventanni dirige con passione le sorti del Cineforum di Breganze ponendo le basi per la sua definitiva affermazione. Indimenticabile poi il contributo umano e culturale offerto in quella stagione dall'amico Alberto Simioni prematuramente scomparso. Negli anni 90, raggiunta e superata la quota dei duemila soci, il cineforum ridefinisce ulteriormente la propria identità: trova una propria sede, amplia ulteriormente la schiera dei collaboratori suddividendo le risorse in diversi ambiti di attività: si costituisce come punto di riferimento nel territorio per un rapporto di proficua collaborazione con scuole e biblioteche e, non ultimo, si dedica al miglioramento delle attrezzature e degli impianti della sala. Primo fra tutti (non solo nel panorama dei vari cineforum) automatizza e informatizza le procedure di tesseramento e di entrata, attraverso il sistema del codice a barre inserito nella tessera di ogni socio. Questo consente sia di semplificare e velocizzare lingresso in sala, sia di elaborazione e studiare i dati raccolti. Capire il pubblico che settimanalmente affluisce in sala, quali le sue aspettative, i suoi gusti e le sue esigenze sempre stato per lassociazione un obiettivo di primaria importanza. Riuscire a portare dentro una sala cinematografica persone di ogni età ed estrazione sociale, altrimenti costrette alla omologazione e alla noia del telecomando televisivo, ha sempre rappresentato per il Cineforum un traguardo già d i per sè più che apprezzabile. Da qui lo sforzo di coniugare le varie esigenze dei duemila soci attraverso una programmazione il più possibile equilibrata e rispettosa con la propria natura di circolo culturale che opera per la promozione del prodotto cinematografico con criteri e finalità non meramente commerciali. Negli ultimi anni, attraverso la nuova direzione di G. Stefano Messuri, il Cineforum di Breganze consolida e dà nuovo slancio e spessore qualitativo all'intera attività allargando la programmazione ad altre iniziative collaterali, interagendo anche con altri soggetti culturali e definendo ulteriormente compiti e responsabilit nella gestione di una macchina organizzativa che negli anni si è resa ancora più impegnativa e complessa. Dal maggio 2007, in seguito allelezione del nuovo direttivo, Filiberto Battistello é stato nominato nuovo Presidente del Cineforum. La nuova squadra che diriger per i prossimi tre anni lassociazione composta da Matteo Pauletto (vice presidente) Marco Belluco, Gianni Benincà, Francesco Brian, Debora Seganfreddo e Anna Sperotto. Il Direttivo, come prevede lo Statuto, ha provveduto a cooptare nel direttivo stesso con funzioni consultive alcuni soci per completare la squadra e poter garantire maggiore funzionalit e competenze nell'organizzazione del Cineforum stesso; i cooptati sono: Sabrina Anziliero, Michele Bertuzzo, Emiliano Costacurta, G.Stefano Messuri e Giovanni Tonello..








galleria fotografica
scheda tecnica





      © Monitoraggi Veneto - monitoraggio@arteven.it 2012- Monitoraggio Spettacolo Veneto - privacy

Le informazioni contenute nelle schede dei teatri potrebbero non essere aggiornate. In caso, segnalatele a segreteria@arteven.it