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PRODUZIONI |
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PASOLINI LEAVES - SHINING TRASH |
autore:Monica Ceccardi |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno:2010 |
attori:Lorenzo Bassotto e Monica Ceccardi |
descrizione:La relazione tra un uomo e una donna. Sentimenti e parole che vanno oltre la loro vita quotidiana, per diventare poetica astrazione. Astrazione che paraddosalmente tocca la pelle della realtà, rendendola più concreta, più vera.
Lo spettacolo rivisita immagini, poesie, testi dell'autore e regista friulano, e esprime il suo evangelico punto di vista nei confronti dei protagonisti 'deboli' della nostra società: le classi sociali meno avantaggiate e meno considerate. Lo spettacolo è ispirato allo sciopero degli spazzini che ha avuto luogo a Roma nel 1970. I versi narrati di Pasolini formano uno sfondo alla rappresenazione, insieme con le altre immagini e testi |  |
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GIULIETTA |
autore:Federico Fellini, adattamento di Monica Ceccardi e Lorenzo Bassotto |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Monica Ceccardi |
descrizione:“Giulietta” è l’idea-soggetto scritta in forma di monologo di quello che nel 1965 diventerà il film “Giulietta degli spiriti”. Attraverso il rivoluzionario linguaggio felliniano, innervato di elementi fantastici, onirici, tragici, ironici, psicoanalitici e realistici, Giulietta conduce lo spettatore in un viaggio interiore delicato e profondo, alla ricerca del proprio vero sé. |  |
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IL SEGRETO DI ARLECCHINO |
autore:Marco Zoppello |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto, Roberto Macchi e Marco Zoppello |
descrizione:Qual è il segreto di arlecchino?
In generale, qual è il segreto della Commedia dell’Arte e degli attori italiani? Senza dubbio sono proprio questi attori ad avere segnato la nascita del professionismo teatrale e dello stile di recitazione fondato prevalentemente sull’improvvisazione. E’ proprio grazie all’improvvisazione, così come all’assenza di dramma, che la Commedia dell’Arte è rimasta immutata durante gli anni. In questo spettacolo viene riscoperta così questa antica arte teatrale basata sull’uso delle maschere e personaggi quali: Arlecchino, Zanni, Pantalone, Capitan Matamoros, gli Amorosi etc.
Tutto questo è Il Segreto di Arlecchino, uno spettacolo che, dopo aver debuttato in Australia e Stati Uniti, viene presentato al pubblico italiano con la sua nuova ed originale trama che vuole essere un tributo alla Commedia dell’Arte. |  |
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LAUREL & HARDY VANNO IN PARADISO |
autore:Paul Auster |
compagnia: |
tipo:non professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi
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descrizione:aldilà indefinito, inferno o paradiso, un luogo assurdo in cui né memoria né coscienza possono esistere. Laurel e Hardy – lui e l’altro, perché in fondo poco importano i nomi – sono catapultati in uno spazio-tempo senza significato, con il pesante compito di costruire un muro secondo precise istruzioni imposte non si sa da chi. Sono soli, stranieri in un mondo che non conoscono, con la sola compagnia della loro eterna missione, che si innalza pietra dopo pietra. Un compito assurdo, come il mondo che ci circonda, un cammino alla ricerca della “verità dell’assurdo” da trovare forse nello humour.
Forse è proprio questa la chiave di lettura del testo e dello spettacolo: partendo da una situazione beckettiana Auster costruisce una situazione tragicomica. I due personaggi di Vladimiro e Estragone di “Aspettando Godot” si fondono con Stanlio e Ollio: ne escono due nuovi personaggi comici (per lo spettatore) come lo erano le due star del cinema muto, ma portatori di un messaggio profondo come i personaggi beckettiani.
Alla fine, abbiamo sulla scena due persone normali, come tutti noi spettatori, con una dignità propria ma anche pieni difetti, che sanno o credono di dover vivere ma non capiscono ancora perché, e tra una pausa e l’altra cercano di svelare il mistero della loro vita. |  |
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ALICE E I DIRITTI DELLE MERAVIGLIE |
autore:Nicoletta Vicentini |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Nicoletta Vicentini |
anno: |
attori:Monica Ceccardi/Margherita Varricchio e Irene Fioravante |
descrizione:L’allestimento trae spunto da Il Grande libro dei Diritti dei Bambini di Amnesty International e lo rielabora per farne un racconto che culmina nella celebrazione dei diritti dei bambini, e nella trasmissione di un messaggio importante: la salvaguardia dell’infanzia.
La storia. La piccola Alice ha viaggiato il mondo e lo racconta a modo suo, estraendo dalla sua valigia tutti gli oggetti che ha raccolto durante il viaggio. Ad ogni oggetto è legato un ricordo, ad ogni ricordo un episodio del suo viaggio, ad ogni episodio una storia, ad ogni storia un bambino e ad ogni bambino un diritto negato. Alice ripercorre così i diritti fondamentali dell’infanzia, attraversando più volte, in un senso o nell’altro, il confine che separa il “Paese delle Meraviglie” dalla realtà, raccontando, con la necessaria leggerezza ed evitando gli eccessi lirici e drammatici, storie di infanzia negata.
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CASA DI FIORI CASA DI STELLE |
autore:Lorenzo Bassotto |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto |
descrizione: E’ la narrazione di sei fiabe della tradizione classica, scelte tra le innumerevoli storie raccontate o illustrate da Beni Montresor con l’utilizzo di immagini da lui create. Sei storie con sei stili diversi per mostrare la ricca immaginazione e le abilità grafiche del Maestro. Le sue illustrazioni rivivranno attraverso l’animazione multimediale, la musica e i suoni composti per l’evento e il racconto del narratore. Le storie sono tratte dai seguenti libri illustrati e/o scritti dall’artista Veronese.Le sue opere sono state premiate con numerosi riconoscimenti: il Cadelcott Award nel 1965 per Posso portare un amico?, una menzione del New York Times come ‘miglior libro illustrato’ nel 1966 per Il Flauto Magico, e il Gold Medal dell’American Society for Illustrator nello stesso anno per I Saw A Ship A-Sailing. |  |
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IQBAL- PRODE CAVALLIERE E TESSITORE DI TAPPETI |
autore:Lorenzo Bassotto |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Roberto Macchi e Antonella Carli
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descrizione:Il debito si può estinguere?! La domanda è il filo conduttore che muove le azioni di Iqbal, il bambino dagli occhi profondi senza paura, che riesce con la sua presenza ad unire i bambini della fabbrica di tappeti donando loro nuova speranza e il sogno di un futuro di libertà. La libertà di poter far volare gli aquiloni insieme a Fatima, proprio come aveva sempre sognato. Lo spettacolo è ispirato alla storia vera di Iqbal Masih, come la racconta Francesco D’Adamo nel suo libro “Storia di Iqbal”. Iqbal Masih a 5 anni viene ceduto ad un fabbricante di tappeti in cambio di pochi dollari.
Iqbal diventa simbolo e portavoce del dramma dei bambini lavoratori nei convegni, prima nei Paesi asiatici, poi a Stoccolma e a Boston.
Il 16 aprile 1995 gli sparano a bruciapelo mentre corre in bicicletta nella sua città natale.
Aveva solo 12 anni. |  |
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I RAGAZZIDELLA VIA PAAL |
autore:Ferenc Molnàr, adattamento di Lorenzo Bassotto |
compagnia: |
tipo:non professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi |
descrizione:Ispirato a I ragazzi della via Paal di Ferenc Molnàr
Combattere giocando e giocare combattendo. Lo spettacolo parte da questo enunciato per raccontare la lotta per la vita e per i propri diritti di questi eroici e normali ragazzini, capaci di riconoscere l’onore e il tradimento e di morire per un ideale distrutto dallo scorrere semplice dell’esistenza. |  |
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I 3 PORCELLINI |
autore: Massimo Lazzeri |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia: Massimo Lazzeri |
anno: |
attori:Riccardo Carbone, Simone Noseda e Stefano Zanelli |
descrizione:A prima vista potrebbe sembrare la classica storia dei tre porcellini …se non fosse che il lupo, arrivando prima alla casa si vede uscire … una vecchia che altri non è che la nonna di Cappuccetto Rosso (che il lupo non ha nessuna intenzione di mangiare!). E i tre porcellini?! |  |
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IL PRINCIPE FELICE |
autore:Oscar Wilde |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi |
descrizione:Lo spettacolo è tratto da una delle fiabe più note, belle, ironiche e commoventi di Oscar Wilde. E' la storia di una profonda amicizia che nasce tra un rondinotto e un principe, che evolverà fino a diventare amore e condivisione di una sorte apparentemente amara. |  |
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IL RITORNO DEL BARONE DI MUNCHHAUSEEN |
autore:Lorenzo Bassotto e Andrea de Manincor |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi
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descrizione:Abbiamo immaginato un Barone spoglio di ogni sovrastruttura, di ogni rilettura, vivente nella pura essenza che fu quando eravamo noi fanciulli, quando per la prima volta lo incontrammo.
In quale luogo oggi potrebbe riproporsi nuovamente vivo e fantastico, dove la sua finzione potrebbe diventare realtà? In un luogo magico, un teatro abbandonato, dove due barboni, due poveri diavoli che stanno ai margini della società, si rifugiano in una gelida notte invernale. Per coprirsi dal freddo pungente i due indossano delle giacche di scena, delle vecchie gualdrappe che prendono vita iniziando ad animarsi e ad animare il loro vecchio cuore indurito da un’esistenza difficile.
Vengono così evocate imprese fantastiche, lotte con vecchi tendaggi che si trasformano in belve inusitate: il Barone rivive per una notte affrontando battaglie con quinte e fondali di scena, trasformando carrucole in veicoli per volare sulla luna, sotto gli occhi sbalorditi e affascinati di un giovane apprendista barbone, anch’egli risciacquato nel ruolo di apprendista stregone, di involontario Sancho Pancha che assiste e ammira lo scatenarsi di una furia teatrale irresistibile.
Insomma, la magia di un Barone condottiero dei sogni torna a vivere proprio nel luogo dove i sogni ogni sera si infrangono e riecheggiano sull’assito, uno dei pochissimi luoghi dove la fantasia, dai tempi lontani del secolo che trasformò il mondo, può tornare ogni sera a rinnovare e imbellettare la propria antica faccia. |  |
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LA COPERTA DI NATALE |
autore:Flora Sarrubbo e Joe Chiericati |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Flora Sarrubbo |
anno:2010 |
attori:Filippo Garlanda, Joe Chiericati e Flora Sarrubbo |
descrizione:Nella cittàincuituttosibutta finiscono nella bocca del Grande Divoratore le parole dei libri sul Natale. Niente è più come prima. Saranno un Vecchiodallabarbalunga e una Vecchiadalpiedestorto ad estrarre dal Grande Divoratore le parole perdute. É la notte del 24 Dicembre. |  |
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LA FRECCIA AZZURRA |
autore:Gianni Rodari, adattamento Catia Pongiluppi |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Catia Pongiluppi |
anno: |
attori:Irene Fioravante e Monica Ceccardi |
descrizione:La vigilia dell’Epifania è una notte magica per i bambini, che aspettano l'arrivo dei doni ma il povero Francesco rischia di rimanere senza il suo trenino perché i suoi genitori non hanno i soldi per la Befana. I giocattoli decidono di ribellarsi e decidono di andare direttamente da Francesco. |  |
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LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA |
autore:Monica Ceccardi |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Maura Pettorruso e Marta Zanetti |
anno: |
attori:Monica Ceccardi e Anna Benico/Irene Fioravante |
descrizione:“La Grammatica della Fantasia” di Rodari è un metodo per inventare storie, per sviluppare l’immaginazione creativa. Un libro di regole quindi, una grammatica. Giocando con le tecniche rodariane è nata la nostra Grammatica.
Un dialogo surreale tra due personaggi in bilico tra magia e povertà, che procede tra un turbinio di errori, disavventure e nuovi inizi.
Una bizzarra macchina in continua evoluzione accompagnerà le due mercantesse – e il pubblico presente – a riscoprire l’origine fantastica di ogni cosa.
Il nostro spettacolo vuole essere materia viva, cibo creativo, preparato con i migliori ingredienti della Fantastica. |  |
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PICCOLI VAGABONDI |
autore:Simone Azzoni e Lorenzo Bassotto in collaborazione con Marcello Chiarenza |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi |
descrizione:Lo spettacolo che nasce dalla scrittura tra il regista-attore Lorenzo Bassotto e Simone Azzoni e lo scenografo-regista Marcello Chiarenza. In questo intreccio di sensibilità si sviluppa il lavoro rimasto abbastanza fedele al romanzo ma con licenze poetiche dettate dal linguaggio scenico che nello svolgersi delle azioni teatrali daranno alla messa in scena un ritmo divertente e venato di malinconia. La visione di Rodari sul mondo dell'infanzia nell'Italia post-bellica prende quindi, nella rilettura scenica, una connotazione lirico clownesca aiutata dall’interpretazione dei due attori-narratori.
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PIERINO E IL LUPO |
autore:Sergej Prokofev, ADATTAMENTO DI Nicoletta Vicentini |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Nicoletta Vicentini |
anno: |
attori:Irene Fioravante/Irene Hogsberg, Monica Ceccardi/Margherita Varricchio e Marco Zoppello/Simone Noseda
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descrizione:Tre attori pasticcioni cercano di mettere in scena, la favola musicale Pierino e il lupo di Prokofiev. Non hanno studiato e sono costretti ad improvvisare. Per fortuna in loro aiuto arriva il Grande Narratore che li guida nella storia. |  |
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PIPPI CALZELUNGHE |
autore:Astrid Lindgren adattamento: Pino Costalunga e Marinella Rolfart |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Pino Costalunga e Marinella Rolfart |
anno: |
attori:Irene Fioravante/Irene Hogsberg, Monica Ceccardi/Margherita Varricchio/Anna Benico e Marco Zoppello/Stefano Zanelli |
descrizione:
Lo spettacolo narra le vicenda di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati.
La storia di Pippi si snoderà dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson e con un cavallo sistemato nella veranda, alle sue avventure con Annika e Tommy i suoi vicini di casa e compagni di giochi in una scenografia coloratissima e divertente. In modo tale da avere un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi oramai più celebri nel mondo intero proprio per la sua simpatia e capacità di comunicare, di cercare guai e di comportarsi in maniera un po’ rude con la stessa libertà dei maschi. |  |
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PROCESSO ALLE VERDURE |
autore:Roberto Luciani, adattamento Massimo Lazzeri |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Massimo Lazzeri |
anno: |
attori: Ceccardi/Margherita Varricchio, Irene Hogsberg e Simone Noseda |
descrizione:Le verdure sono forse, il cibo, meno gradito ai bambini. Ecco allora questo spettacolo che cerca di far superare il rifiuto per gli ortaggi. Il Teatro per raccontare l’importanza delle verdure indispensabili per una corretta alimentazione che contribuisca ad una crescita armoniosa e sana. |  |
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SALGARI. IL MARE IN SOFFITTA |
autore:Sergio de Simone con la collaborazione di Claudio Gallo |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Catia Pongiluppi |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi
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descrizione:Lo spettacolo di Fondazione Aida vuole essere un tuffo nel pianeta Salgari, dentro le straordinarie maglie dell’autore veronese, presi dalla magia e soprattutto vinti dalla fantasia di un Oriente quasi completamente inventato. |  |
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LE QUATTRO STAGIONI E PICCOLO VENTO |
autore: Chiara Carminati e Nicoletta Vicentini |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Nicoletta Vicentini |
anno: |
attori:Monica Ceccardi/Anna Benico,Irene Fioravante e Marco Zoppello/Filippo Garlanda |
descrizione:Sulla base delle musiche de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, un esempio di musica a soggetto vitale e ricca d’inventiva, si snoda questa frizzante storia che segue con sorrisi e poesia le avventure di Piccolo Vento attraverso le stagioni e i loro cambiamenti: paesaggi, colori, profumi, sfumature, suoni...e musiche. |  |
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STORIE DI GNOMI CORAGGIOSI. IL REGNO DI SASS |
autore:Paola Favero |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Nicoletta Vicentini |
anno: |
attori:Irene Hogsberg e Fabio Slemer
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descrizione:Lo spettacolo racconta storie piene di meraviglie del piccolo popolo degli gnomi e di altri mondi fatati dove le cose parlano al cuore. Il desiderio di salvare questo mondo di fantasia e d’incanto perché le creature fatate non abbiano a scomparire per sempre dai nostri sogni. |  |
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UN TRENO CARICO DI FILASTROCCHE |
autore:Massimo Lazzeri |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Massimo Lazzeri |
anno:2010 |
attori:Stefano Zanelli, Flora Sarrubbo e Irene Fioravante |
descrizione:Lo spettacolo segue le vicende di Irene, in viaggio per andare al mare, che si ritrova però, contro la sua volontà, a dover fare alcune tappe “alternative”. La accompagna un capotreno che è per lei come una guida e che la conduce nei luoghi più diversi, dal pianeta degli alberi di Natale al Polo Nord, dal paese dei bugiardi, dove conoscerà una signora che non riesce a dire la verità, al paese delle favole a rovescio, dove incontrerà una Cappuccetto Rosso incredibilmente arrogante, aggressiva e decisa a mangiarsi il lupo. La curiosità di Irene viene stuzzicata a tal punto che, una volta arrivata a destinazione, decide di non scendere dal treno, ma di continuare il viaggio alla ricerca di nuove, fantastiche (è proprio il caso di dirlo) avventure.
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BLOG, UNA BARCA NEL BOSCO |
autore:Paola Mastrocola, adattamento di Ludovica Marineo |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Rita Riboni |
anno: |
attori:Irene Fioravante, Marco Zoppello |
descrizione:Il Progetto-Spettacolo BLOG ripercorre le linee che già sono state di BRICIOLE (spettacolo del 1999 sul problema dell’anoressia/bulimia che ancora gira nelle scuole superiori) Non sono spettacoli nati per il teatro inteso come spazio scenico,(perché il luogo scelto può essere qualsiasi spazio dove montare i pochi elementi della scenografia che formano il “nido” degli adolescenti protagonisti). Gli attori si trovano “in mezzo” al pubblico diventandone parte, così come il pubblico, senza rendersene conto, diventa co-protagonista dell’azione scenica. Gli attori, non sono più da considerarsi tali dal momento in cui, grazie alla loro naturalezza e a quella del testo, divengono persone che conosciamo e con le quali condividere una storia di dolore, di allegria o di vita quotidiana.“Vedere”, come in un potente specchio cosa possiamo essere nella realtà, è lo strumento più potente che il teatro possa utilizzare, da sempre, da quando la sua funzione catartica si espletava per aiutare il pubblico a capire le proprie problematiche e come affrontarle. Parliamo di Progetto, perché è importante che gli insegnanti che intendano far vedere ai loro ragazzi la rappresentazione, introducano, nel modo che riterranno opportuno, un’indagine preventiva per focalizzare l’attenzione degli allievi sui disagi e sui bisogni dell’adolescenza. |  |
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GALILEO - LA VITA E LE SCOPERTE DI GALILEO GALILEI |
autore:Lorenzo Bassotto |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Lorenzo Bassotto |
anno: |
attori:Lorenzo Bassotto |
descrizione:L’iniziativa culturale, fruendo delle potenzialità comunicative del linguaggio multimediale utilizzato e completandolo con delle musiche appositamente composte, si propone di ripercorrere i tratti salienti della vita dello scienziato, esplorandone anche risvolti privati poco noti al pubblico.
L’attore/narratore presente sul palco, coadiuvato da un musicista polivalente e dalle immagini proiettate alle sue spalle, riprenderà il cammino intrapreso dallo scienziato partendo proprio da quel “gesto”, rivelatosi rivoluzionario, compiuto da Galileo, il quale nel 1609, proprio da una città veneta, Padova, puntò per la prima volta il suo cannocchiale verso il cielo stellato, portando la scienza oltre i limiti rappresentati dall’occhio umano e pertanto “rivoluzionando” la scienza stessa.
Durante lo spettacolo, si indagherà, perciò, il Galileo comunicatore, il grandioso genio innovatore, l’uomo simbolo della ricerca e del metodo scientifico moderno, facendo leva sul vivo interesse che l’Astronomia suscita sul grande pubblico e, in particolar modo sui più giovani, target che riveste la massima importanza per le attività della Fondazione AIDA.
Verranno ripercorsi, attraverso una lettura dei suoi scritti, gli studi di Galileo sulla caduta libera dei corpi e sulla traiettoria parabolica di oggetti lanciati, le sue congetture sull’esistenza del vuoto – poi provate dal Torricelli, le ricerche dello scienziato sulla velocità e sulle macchie solari e le applicazioni scientifiche dei primi microscopi, per tornare poi alla sua più importante scoperta, della quale, proprio in questo anno, si celebra il quattrocentenario. |  |
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LA LETTERA.DON LORENZO MILANI A BARBIANA |
autore:Alessandra Henke |
compagnia: |
tipo:professionale |
regia:Rita Riboni, ASSISTENTI ALLA REGIA Irene Fioravante, Patrizia Beltrame e Laura Fenizi |
anno: |
attori:Massimo Lazzeri, Roberto Macchi e Fabio Slemer |
descrizione:La scuola siete voi e finché questa non s’interessa di voi, di dove venite, di dove andate, non potete arrendervi. Lasciar le cose come stanno è un delitto: non si può assistere a leggi ingiuste e non volerne di migliori!! Lo spettacolo vuole affrontare la figura di don Lorenzo Milani, abitata da passioni forti e contrastanti, e cogliere l’uomo che si nasconde dietro un grande educatore. Pur mantenendo una posizione di autorevolezza, don Lorenzo riusciva infatti a mettersi a nudo costruendo una relazione paritaria con tutti gli allievi. Uno di loro verrà scelto per approfondire la novità del suo pensiero e l’infaticabile volontà di mettersi al servizio degli ultimi. Dal confronto tra i due emergerà una riflessione sulle tendenze della scuola attuale su cui è necessario soffermarsi per non disperdere un’eredità tanto preziosa. C’è inoltre un terzo personaggio, un ragazzo d’oggi che, a causa di un incidente in moto mentre si dirige a Barbiana, entra in uno stato di particolare coscienza che “gli permette” di contattare don Milani in persona. Il dialogo che prende forma attraverso lo spettacolo teatrale può aiutare a confrontarsi con i diversi punti di vista, e a favorire così la comprensione di ciascuna posizione. |  |
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